Mack e Banjo - Katrina Squire
Il
sole splendeva forte una mattina in Boomtown mentre un topolino di
nome Mack dolcemente dormiva nel suo letto.
Una
voce fuori dalla finestra di Mack sussurrò dolcemente, "Mack?"
ma il topolino dormiva. La voce provò ancora una volta, un po'
più forte questo volta, "Mack!"
Dinuovo,
Mack non si svegliava. In fati continuava dormire. E così
via fino a quando finalmente la voce lo scosse sveglio.
"MACK!"
strombazzava la voce.
Gli
occhi di Mack si palancarono. Saltò fuori dal suo letto per
andare a trovare la voce che lo aveva svegliato.
Mack
corse proprio dietro sua madre che era lì occupata a fare la
colazione in cucina.
"Non
era la sua voce che mi ha svegliato," pensò Mack e andò
rapidamente fuori dalla porta del retro verso il giardino.
Nel
giardino, Mack vide un elefante che lo aspettava. "Banjo! Mi
hai svegliato!"
Banjo
sorrise e disse a Mack, "Buongiorno. Vuoi andare a prendere
un gelato?" "Naturalmente!"
disse Mack. "Un gelato delizioso al formaggio suona
bene! Quale gusto di gelato ti prenderai invece, Banjo? "
"Arachidi. Prendo
sempre il gelato agli arachidi. Questo è il mio
preferito. Andiamo". E gli amici partirono alla
ricerca del loro gelato.
Sulla
strada, Mack decise di fare uno scherzo al suo amico, e andò dietro
un albero per nascondersi.
Banjo
non si accorse che il suo amico si era fermato e cammino davanti
all'albero.
Mack
guardava da dietro l'albero mentre un sacchetto marrone svolazzava
davanti a Banjo, e Banjo seguiva lquel sacchetto di plastica pensando
che era il suo amico Mack il Topolino.
Presto
il vento sollevò il sacchetto più in alto nell'aria, e Banjo guardò
quello che pensava fosse Mack che volava nel cielo. "Non
credo che sia Mack," disse.
«Ma
se quello non è Mack, lui dove è andato?» Banjo si domandò.
Proprio
allora Banjo sentì qualcosa tirare la sua coda. Si voltò per
vedere Mack sorridente dietro di lui.
"Perché
seguivi quella borsa?" chiese Mack.
"Ho
pensato che fosse tu!", disse Banjo. "Possiamo
prendere questo gelato ora?" domandò.
Mack
disse va bene, e gli amici partirono nuovamente con Mack davanti e
Banjo che seguiva dietro.
Tuttavia,
Banjo non vede Mack svoltare a destra nella via delle Mele e Banjo
continuò ad andare dritto.
Banjo
infine venne ad una fermata di fronte un cane marrone peloso che lui
pensava fosse Mack. "Oh bene!" Banjo esclamò,
"Ho pensavo che ti avevo perso dinuovo!"
Il
cane marrone peloso non rispose. Banjo pensò che Mack fossè
maleducato a non rispondere.
Banjo
poi pensò che Mack era ancora più maleducato quando si allontanò
da lui.
I
suoi sentimenti erano stati feriti quando vide ancora un altro
animale dalla pelliccia marrone caminava verso di lui.
"Mack?"
chiese. "Banjo,
che cosa è accaduto? Perché non mi segui?"chiese Mack.
«Immagino
che non ti ho visto,» rispose Banjo, guardando confuso.
"Penso
che hai bisogno di andare dall’oculista. Tieni la mia coda
questa volta," disse Mack.
Banjo
seguì Mack all’oculista dove Mack spiegò che cosa era accaduto
quel giorno.
L'oculista
disse che poteva controllare Banjo subito e Mack sorrise a Banjo e
gli disse che andavano a prendere il gelato, non appena avrebbero
finito.
L'oculista
disse a Banjo di guardare il poster sulla parete e leggere ad alta
voce le lettere.
Banjo
guardò il poster, ma non riusciva a vedere tutte le lettere molto
bene.
Banjo
sbirciò un po ' e poi sbirciò davvero forte per cercare di leggere
le lettere, ma non poteva superare la prima linea di lettere.
"T”,
disse "Questo è tutto quello che posso vedere."
Questo
fece diventare Banjo molto triste e guardò il pavimento.
Ma
l'ottico gli disse di non preoccuparsi, che aveva la cosa che faceva
per Banjo. Mise un paio di occhiali sopra gli occhi di Banjo,
agganciandoli dietro le orecchie grandi di elefante.
Il
viso di Banjo si illuminò, e i suoi occhi si spalancarono. Poteva
vedere!
Banjo
gridò, "Mack! Posso vedere!" Banjo sfilò gli
occhiali per confro2ntare la differenza. Tutto divenne sfocato.
Poi
rimise gli occhiali su e poteva vedere tutto chiaramente.
"Evviva!"
gridò Mack. "Ora andiamo a prendere il gelato!"
"Gelato
di arachidi per me, Mack. È il mio gusto preferito," disee
Banjo.
"E
gelato al gusto di formaggio per me, Banjo. Non vedo l’ora!",
disse Mack. E gli amici partirono ancora una volta alla ricerca
del loro gelato, Banjo felicemente guardava Boomtown per la prima
volta con gli occhiali nuovi.
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